Il revisore deve acquisire una comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera, incluso il suo controllo interno, per gli aspetti relativi alla redazione del bilancio annuale e intermedio, che sia sufficiente per pianificare e svolgere l’incarico.
Il revisore dovrà supportare le proprie scelte tramite:
Ø le conoscenze acquisite in audit o review dei bilanci dell’impresa negli esercizi
precedenti;
Ø la conoscenza acquisita dell’attività dell’impresa, inclusi i principi contabili e le
prassi del settore;
Ø la conoscenza acquisita sui sistemi contabili;
Ø il grado di stime della direzione che impattano uno o più elementi del bilancio;
Ø la significatività sui conti di bilancio e sulla transazioni.
Le procedure applicabili ad una review a data intermedia sono sostanzialmente simili a quelle per una review su un bilancio annuale e sono principalmente:
– colloqui con la direzione ed altro personale;
– analisi comparative;
– altre procedure quali la lettura di verbali degli organi sociali e amministrativi, dei bilanci e di altra informativa finanziari intermedia disponibile.
Tuttavia l’estensione di alcune di queste procedure può essere maggiore se il Revisore valuta efficiente svolgere, nel corso dell’interim review, alcune procedure previste finalizzate alla successiva revisione del bilancio annuale.
Alcuni momenti pratici nello svolgimento della Revisione di un Bilancio intermedio
1) L’ Attività di comprensione dell’impresa si può riassumere nelle seguenti fasi pratiche:
· colloqui e interviste riguardo ai principi e alle policy contabili adottate;
· colloqui e interviste riguardo alle procedure dell’impresa per le registrazioni contabili, la loro classificazione e la predisposizione dell’informativa.
2) Le Procedure di analisi comparativa per identificare elementi o relazioni che appaiano inusuali, si possono così riassumere:
· confronto tra bilancio dell’esercizio e bilancio di esercizi precedenti;
· confronto tra bilancio dell’esercizio con dati previsionali (budget) ed analisi della situazione finanziaria;
· esame delle interrelazioni tra singoli elementi del bilancio (plausibili e coerenti).
Il revisore può svolgere molte delle procedure di revisione contabile limitata precedentemente o contemporaneamente alla redazione del bilancio intermedio da parte dell’impresa.
Ad esempio, può essere fattibile aggiornare la propria comprensione dell’impresa e del suo contesto, incluso il suo controllo interno, e iniziare a leggere i verbali delle riunioni rilevanti prima della fine del periodo amministrativo intermedio. Svolgere alcune delle procedure di revisione contabile limitata durante il periodo amministrativo intermedio permette inoltre di identificare e valutare anticipatamente gli aspetti significativi di natura contabile che influiscono sul bilancio intermedio.
Oppure, le informazioni ottenute leggendo i verbali delle riunioni dell’organo amministrativo ai fini della revisione contabile limitata del bilancio intermedio possono essere utilizzate anche per la revisione contabile completa del bilancio annuale.
Indagini in merito a contenziosi o contestazioni
La revisione contabile limitata del bilancio intermedio solitamente non richiede l’acquisizione di elementi a supporto delle indagini in merito a contenziosi o contestazioni. Normalmente non è dunque necessario inviare una richiesta di informazioni al legale dell’impresa.
La comunicazione diretta con il legale dell’impresa in merito a contenziosi o contestazioni può comunque essere appropriata qualora pervenga all’attenzione del revisore un elemento che lo induca a mettere in discussione il fatto che il bilancio intermedio sia redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al quadro normativo sull’informazione finanziaria applicabile, e il revisore ritenga che il legale dell’impresa possa essere in possesso di informazioni pertinenti.
Il punto sul Principio di continuità nella revisione dei bilanci intermedi
Il revisore deve svolgere indagini in merito al fatto se la direzione abbia modificato la propria valutazione della capacità dell’impresa di continuare ad operare come un’entità in funzionamento.
Eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità dell’impresa di continuare ad operare come un’entità in funzionamento possono già esistere alla data di riferimento del bilancio annuale o possono essere identificati in seguito alle indagini svolte presso la direzione o durante lo svolgimento di altre procedure di revisione contabile limitata.
Quando tali eventi o circostanze pervengono all’attenzione del revisore, egli svolge indagini presso la direzione in merito ai piani d’azione futuri, come quelli riguardanti l’alienazione di attività, la richiesta di prestiti o la ristrutturazione di debiti, la riduzione o il differimento delle spese o gli aumenti di capitale.
Il revisore svolge inoltre indagini sulla fattibilità dei piani della direzione e se la direzione ritiene che i risultati di tali piani miglioreranno la situazione. Tuttavia, non è solitamente necessario che il revisore acquisisca elementi a supporto della fattibilità dei piani della direzione e della possibilità che i relativi risultati miglioreranno la situazione.
Contenuto della relazione di revisione contabile limitata del bilancio intermedio
In caso di conclusione senza modifica avremo:
Ø Titolo e destinatario
Ø Introduzione (identificazione bilancio, responsabilità revisore e direzione)
Ø Portata della revisione contabile limitata (Rif a ISRE 2400, non è una
revisione completa
Ø Conclusione (negative assurance)
In caso di conclusione con modifica:
· Titolo e destinatario
· Introduzione (identificazione bilancio, responsabilità revisore e direzione)
· Portata della revisione contabile limitata (Rif a ISRE 2400, non è una
revisione completa)
· Elementi alla base della conclusione «modificata»
· Conclusione “modificata”
Tipologie di giudizio “modificato” come per bilancio completo
Pubblicato il: 2020-07-31 16:38:58